Mal di schiena: quando andare dal reumatologo? 

Il mal di schiena, lombalgia, è un dolore che si presenta nella zona del dorso o dei lombi.
Il mal di schiena è frequente, può presentarsi più volte durante l’anno ed è molto più comune con l’invecchiamento. Tuttavia è necessario prestare attenzione al tipo di dolore e alla durata perché la lombalgia può essere un campanello d’allarme di alcune patologie reumatiche.

Il mal di schiena può essere causato da problemi meccanici, come per esempio una lesione provocata dal sollevamento di un grosso peso, da problemi posturali, da scarso movimento, da stress psicologico oppure da infiammazione cioè correlato ad altre patologie in corso.

Mal di schiena meccanico: caratteristiche

Quando si presenta un mal di schiena causato da un’origine meccanica i sintomi presenti sono:

  • dolore all’inizio del movimento;
  • dolori intermittenti recidivanti;
  • dolore a seguito di un carico;
  • dolore causato dal movimento o dalla posizione.

Mal di schiena infiammatorio: caratteristiche

Quando il mal di schiena si presenta come conseguenza di un’infiammazione i sintomi sono:

  • dolore al mattino o nelle ultime ore della notte;
  • prolungata rigidità al risveglio;
  • il dolore migliora al movimento;
  • il dolore non deriva dalla posizione o al movimento
  • presenza di sintomi di infiammazione sistemica come sudorazione notturna, perdita di peso, peggioramento dello stato generale di salute.

Come curare il mal di schiena?

In caso di dolore “normale” è consigliato restare attivi e continuare a svolgere tutte le attività quotidiane. Restare a riposo a letto potrebbe aggravare la situazione causando una perdita muscolare e di sostanza ossea.

Alcune persone traggono beneficio dall’applicazione di impacchi caldi o freddi, l’efficacia di questa terapia non è stata dimostrata.

Alcuni farmaci come i FANS possono aiutare nella gestione del dolore ma prima dell’assunzione è necessario consultare il proprio medico curante.

Quando rivolgersi al reumatologo?

Quando il mal di schiena si presenta per periodi prolungati, oltre le 6 settimane è consigliato rivolgersi ad un medico reumatologo. Esistono molte malattie dell’osso che possono presentarsi inizialmente come un mal di schiena come l’artrite reumatoide, le spondiloartriti, la fibromialgia. Avere una diagnosi precoce è fondamentale per mantenere una buona qualità di vita in caso di presenza di patologie reumatiche.

In particolare è necessario rivolgersi immediatamente al proprio medico curante se al mal di schiena si associano anche i seguenti disturbi:

  • i dolori si propagano al braccio o alla gamba;
  • insensibilità o formicolio nella mano o nel piede;
  • alterazioni della sensibilità del braccio o della gamba;
  • malessere generale con febbre;
  • dolori al torace o allo stomaco.