Malattie reumatiche e alimentazione: ecco come proteggere ossa e articolazioni
Sapevi che le ossa e le articolazioni si proteggono prima di tutto a tavola? La dieta mediterranea e, più in generale, una sana alimentazione – infatti – aiutano non solo a combattere malattie cardiovascolari e obesità, ma anche a prevenire le malattie reumatiche.
Ad una errata alimentazione – invece – sono riconducibili circa il 90% dei casi di gotta e il 60% di osteoporosi, come affermato da Maurizio Ciotolo, Direttore della Divisione Universitaria di Reumatologia del Policlinico San Martino di Genova.
È necessario, quindi, inserire all’interno della propria alimentazione:
- frutta e verdura colorata, un’importante fonte di vitamine antiossidanti e anti-lesioni cellulari;
- pesce azzurro o rosa, ricchi di acidi grassi omega 3;
- latte, apporto di calcio e sali minerali;
- peperoncini rossi, che aumentano la produzione di macrofagi anti-infiammatori utili a regolare le risposte immunitarie;
- cacao, nel quale sono presenti flavonoidi antiossidanti, ovvero sostanze antiossidanti che combattono i radicali liberi;
- ginseng rosso, che limita le attività delle citochine che causano l’infiammazione.
Bisogna, invece, limitare quanto più è possibile bevande zuccherate e sale da cucina, poiché il cloruro di sodio favorisce l’insorgenza dell’ipertensione e potrebbe attivare cellule infiammatorie come i linfociti Th-17.
Alla base dell’insorgenza delle malattie reumatiche, che in Italia affliggono circa 5 milioni di persone, vi è la predisposizione genetica ma esistono anche diversi altri fattori – tra cui, appunto, quelli nutrizionali – che concorrono allo sviluppo di patologie.
Ed è proprio su questo che reumatologi e nutrizionisti stanno concentrando i propri sforzi.
È necessario, infine, che il paziente reumatico supporti la terapia farmacologica non solo con una sana alimentazione (ricca di alimenti in precedenza descritti) ma anche con una costante attività fisica.